FlixBus continua la sua espansione e acquista il più grande competitore in Germania – Postbus

FlixBus continua la sua espansione ed acquista il più grande competitore in Germania – PostbusFlixBus continua la sua espansione ed acquista il suo concorrente più grande in Germania, Postbus. Dopo il recente annuncio dell’acquisto della compagnia low cost megabus, a fine giugno, FlixBus colpisce ancora e annuncia il suo nuovo acquisto. Lunedì, 4 agosto 2016, è stata confermata l’acquisizione del suo principale concorrente tedesco di nome Postbus. Con questo passo, FlixBus rafforza ulteriormente la sua posizione in Germania, mentre continua la sua velocissima espansione in tutta Europa. Oltre che in Germania, gli autobus green offrono già rotte nazionali in paesi come l’Austria, la Francia e l’Italia. Ma quali paesi seguiranno?

Gli autobus green di FlixBus alla conquista dell’Europa

L’azienda di autobus FlixBus è stata fondata in Germania nel 2013, in seguito alla liberalizzazione del mercato degli autobus. Grazie al suo modello di business innovativo e le collaborazioni con aziende d’autobus regionali, è riuscita a creare una rete nazionale di linee di autobus in tempo record.

Dopo essersi posizionata nel 2015 come leader sul mercato tedesco, FlixBus ha iniziato a fare i suoi passi a livello internazionale – creando una rete nazionale di autobus in Francia, nei Paesi Bassi ed inoltre aggiungendo rotte internazionali verso la Scandinavia. Sono stati poi inseriti, nel 2016, dei collegamenti verso la Spagna ed il Regno Unito insieme all’espansione in Europa centrale e orientale. Ovviamente non poteva mancare l’Italia. Pensa che FlixBus serve delle mete anche nel sud Italia, dove fino a poco tempo fa erano solo le aziende nazionali a coprire il territorio.

Come influirà l’acquisto di Postbus da parte di FlixBus sul mercato europeo degli autobus?

FlixBusNonostante la strategia attuale di FlixBus, come era accaduto anche dopo la fusione con MeinFernbus, gli esperti prevedono ancora una volta l’aumento dei prezzi. Ciò potrebbe avere un effetto a lungo termine sul quadro generale dei prezzi in tutta Europa. FlixBus ritiene, però, che l’affermazione dei critici sia infondata ed indica di volersi concentrare principalmente sul trasporto dei passeggeri – nel miglior dei casi, viaggiando con autobus sold-out.

Visto che Postbus e FlixBus hanno finora servito molti collegamenti identici, coprendo anche gli stessi orari, FlixBus cercherà in futuro di farne 1 di 2, cioè una rete migliore per tutti.

Ma potrà l’autolinea tedesca mantenere la sua posizione a livello europeo?

Ovviamente sarà dura, ma anche interessante seguire l’evoluzione dei singoli mercati degli autobus. In Italia le aziende di autobus preesistenti da anni stanno cercando di adattare i prezzi, conseguenza positiva per i pendolari che approfittano, così, dell’abbassamento dei prezzi. Inoltre, molte compagnie hanno ottimizzato i loro servizi, aumentando inoltre il numero delle corse. FlixBus spera di guadagnare dai 15 ai 20 milioni di EURO con l’acquisto di Postbus. Per il momento FlixBus indica di aver raggiunto il Break Even Point, ma solo nei mesi estivi. Durante i mesi invernali, invece, il numero di passeggeri declina per via della stagione e dei minori spostamenti.

Hai acquistato un biglietto Postbus? Informazioni utili:

Postbus continuerà a servire le sue tratte fino al 31/10/2016

Postbus non consentirà più cancellazioni a zero penali contro coupon

Postbus ha deciso di ridurre la penale per le cancellazioni a 5 EURO – anziché 10 EURO

Modifiche ad una data dopo il 01 novembre, non saranno possibile – dovrai cancellare la prenotazione ed acquistare un nuovo biglietto presso FlixBus

Biglietti per viaggi dopo il 01 novembre 2016 verranno passati direttamente a FlixBus

Biglietti Postbus non passeranno automaticamente a FlixBus – per ulteriori info, ti consigliamo di contattare l’azienda d’autobus

 
 

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.