Al Mondiale del 2018 si prende l’autobus per San Pietroburgo

Al Mondiale del 2018 si prende l'autobus per San PietroburgoAhimè, quest’anno l’Italia non si è classifica per il Campionato Mondiale, ma ciò non significa che questo evento non rimanga importante per noi italiani. Sono tante le partite interessanti da seguire, ma oggi vogliamo parlarti di una delle principali città dove si svolgerà questo meraviglioso evento, San Pietroburgo. Il team di CheckMyBus ha messo insieme una piccola lista di cose da non perdere nella tua visita a questa città, che è comodamente servita da varie linee d’autobus. Trattandosi di una destinazione non propriamente dietro l’angolo, ti consigliamo di trovare un autobus notturno, che oltre a costare di meno, ti permette di viaggiare durante la notte, permettendoti di dormire durante il viaggio ed arrivare senza stress e con comodità in questa metropoli piena di storia ed incanto!

Perché vale la pena prendere il bus verso la capitale dell’Impero dello Zar Pietro il Grande

Oltre al patrimonio architettonico e culturale inestimabile, la seconda città più grande della Russia beneficia anche di un affascinante ambiente naturale. Prima di tutto, è bagnata dal fiume Neva, che nei mesi invernali offre un ambiente ancora più romantico e stimolante. Infine, poiché è al di sotto del circolo polare artico, è la scena delle famose notti bianche, quando tra maggio e luglio il crepuscolo dura tutta la notte e si può osservare il fenomeno naturale del “sole di mezzanotte”.

Museo dell’Ermitage

È uno dei più grandi musei del mondo! Situato in un gigantesco complesso di sei edifici, la sua collezione iniziò nel 1764 quando Czarina Catarina acquistò le prime opere d’arte che sarebbero diventate parte della collezione del museo. Per accogliere la sua collezione d’arte aveva un edificio costruito in un’estensione del Palazzo d’Inverno. Ma man mano che la collezione cresceva, ordinava sempre più estensioni. Amante delle arti, l’imperatrice voleva che la sua collezione fosse in grado di rivaleggiare con qualsiasi grande museo dell’Europa occidentale, mentre allo stesso tempo trasmetteva l’immagine che la Russia era un paese moderno e civile. Con la morte di Catherine, la collezione ha continuato a crescere grazie agli sforzi di diversi zar che hanno continuato a scommettere sulla loro eredità. E nel 1852 l’Hermitage si aprì per la prima volta al pubblico.

Stadio Krestovsky

Iniziata la sua costruzione nel 2008, questo Stadio deve il suo nome all’isola in cui è situato, anche se è conosciuto anche come Zenit Arena, perché è la casa dello Zenit San Pietroburgo. Nel 2017 ha ricevuto la Confederations Cup. Ha una capienza di 68 mila spettatori, ma durante un concerto può ospitarne fino a 80 mila. La richiesta da parte della FIFA di effettuare giochi all’aperto ha reso necessario fornire a questo stadio una copertura mobile, dato che gli inverni a San Pietroburgo sono rigidi e i termometri segnano spesso temperature negative. Con una robusta cupola di plastica è possibile mantenere una temperatura di 15 gradi Celsius all’interno dello stadio, anche nei giorni più freddi.

Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato

Questo monumento fu commissionato dallo zar Alessandro III in onore di suo padre che era stato assassinato lì; tuttavia, poiché la costruzione dell’edificio durò dal 1883 al 1907, Alessandro III non riuscì mai a vederlo completato. Con la rivoluzione bolscevica correva il pericolo di essere demolito, poiché era un simbolo degli zar, ma finì per essere chiuso e servire come magazzino. Solo con la dissoluzione dell’Unione Sovietica ha riacquistato il suo carattere religioso, allo stesso tempo che funziona come un museo di ceramica, esibendo esempi significativi di questa arte integrata nell’architettura russa.

Fortezza di San Pietro e San Paolo

È l’origine di San Pietroburgo, dove è emersa la cittadella originale che è servita come punto di partenza per la città che ora conosciamo. Oggi la maggior parte della cittadella è di proprietà del Museo statale di San Pietroburgo e c’è molto da visitare. La cattedrale, dove gli zar sono sepolti come Pietro il Grande, o Alessandro III; il Bastione Trubetskoy, che era l’ex prigione politica; il museo della città; o la casa del comandante. Un aspetto curioso sono le spiagge al di fuori della fortezza, molto popolari sia in estate che in inverno, quando si possono vedere pochi coraggiosi fare il bagno nelle fredde acque del Golfo di Finlandia attraverso i fori nel ghiaccio!

Piazza del Palazzo

Questa piazza monumentale è il cuore di San Pietroburgo. Da un lato è il Palazzo d’Inverno, che dà il nome alla piazza, e che oggi ospita il Museo dell’Ermitage. Dall’altro, l’edificio magnanimo del quartier generale della Guardia, eretto nel XIX secolo, la cui facciata misura 580 metri. Si compone di due ali separate da un arco trionfale decorato con sculture di diversi artisti russi che celebra la vittoria nella guerra patriottica del 1812, durante la quale il paese sconfisse Napoleone. Attualmente l’ala ovest dell’edificio appartiene al distretto militare occidentale e la parte est appartiene al vicino Hermitage, che ospita mostre temporanee. Al centro della piazza si trova la Colonna di Alessandro, che è la più alta del mondo, all’interno del genere, con 47,5 metri.

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