Gli autobus alimentati a idrogeno saranno pronti per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La Toyota ha deciso di investire da anni nell’idrogeno come forma di combustibile alternativo. E come prossimo grande passo nella sua strategia, l’azienda ha deciso di introdurre una flotta giapponese di ben 100 veicoli che usano l’idrogeno come combustibile, proprio in tempo per i Giochi Olimpici e Paralimpici che si svolgeranno a Tokyo nel 2020. Questi nuovi autobus, che dovrebbero integrare parte del trasporto pubblico regolare della città sono stati già lanciati all’inizio di quest’anno in modo che i passeggeri inizino a essere a proprio agio con questa novità.
Lo scorso febbraio, il Governo Metropolitano di Tokyo ha ricevuto i primi autobus a idrogeno venduti con il marchio Toyota. Questi autobus che utilizzano l’idrogeno come combustibile percorrono il tratto Toei – Tokyo. Dopo una breve fase di adattamento e di familiarizzazione, la Toyota prevede di introdurre più di 100 autobus alimentati a idrogeno in tempo per essere utilizzati nei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo nel 2020.
Come funziona l’autobus alimentato da idrogeno?
Dall’unione di due atomi di idrogeno con l’ossigeno c’è un processo chimico in cui viene formata l’acqua e viene generato anche un ulteriore rilascio di elettricità. Usando un convertitore che è in carica, si può portare questa elettricità ad una batteria, che sarà poi responsabile per la potenza del motore. L’acqua formatasi viene espulsa come perdita di vapore attraverso il veicolo e il resto dell’energia viene utilizzata per caricare una batteria ausiliaria che è responsabile di fornire corrente elettrica ai diversi sistemi dell’autobus.
I principali vantaggi di un autobus alimentato da idrogeno:
Il Sistema Cellular Toyota Fuel (TFCS) offre una maggiore efficienza rispetto ai motori a combustione interna e prestazioni ambientali ottimizzate, in quanto non emette CO2 o altre sostanze dannose per l’ambiente. Inoltre, tali veicoli hanno anche un sistema di alimentazione esterna di capacità elevata che potrebbe essere utilizzata come fonte di energia in caso di emergenza.