Il viaggio in autobus – accessibile per TUTTI?…!

Passeggeri disabili ed il viaggio in autobus - Il viaggio in autobus – accessibile per TUTTI?...!Il Censis stima che in Italia ci siano oltre 4,1 milioni di disabili, pari al 6,7% della popolazione. Nelle stazioni ferroviarie si abbattono sempre più le barriere architettoniche, aumentando il numero di ascensori, rinnovando i marciapiedi e aggiungendo sempre più rampe. In contrasto totale, però, le fermate degli autobus a lunga percorrenza lasciano spiacevolmente a desiderare. Non essendovi le caratteristiche tecniche d’accesso come pedane elevatrici e marciapiedi ribassati in prossimità delle autostazioni spesso si trova solo un parcheggio per disabili. Effettivamente sono poche le fermate d’autobus che permettono l’accesso senza alcuna difficoltà alle persone con mobilità ridotta (PMR).

Le più grandi città d’Italia offrono comunque già un’assistenza informativa per il trasporto pubblico urbano. I disabili possono quindi contattare il Numero Verde delle rispettive città e richiedere le informazioni relative. Le città che mettono a disposizione questo servizio sono: Roma, Genova e Milano.

Mentre per le autostazioni in Italia il lavoro di ottimizzazione non manca, le aziende di autobus cercano intanto di fare il loro meglio, garantendo parità di trattamento e condizioni.
 
Regolamento UE N181/2011 – Diritti dei Passeggeri nel trasporto effettuato in autobus
Accessibilità e regolamenti in altri Paesi UE
Riduzioni, sconti, condizioni per accompagnatori
Da considerare prima di comprare il biglietto per il viaggio in autobus

 

La legge europea sul trasporto di persone disabili in Italia

Il diritto della navigazione e dei trasporti in Italia
Regolamento (UE) N. 181/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 febbraio 2011 relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus e che modifica il regolamento (CE) N. 2006/2004

Grazie al regolamento europeo (CE) N. 181/2011 modificato nel 2013 i passeggeri disabili, che viaggiano in autobus, usufruiscono di diritti nel trasporto a lunga percorrenza. Il regolamento prevede non solo il trasporto non discriminatorio di persone disabili, ma anche l’accesso per persone con mobilità ridotta (PMR).

La legge rappresenta un presupposto minimo per gli Stati membri dell’UE. Il regolamento invita praticamente sia i comuni che le diverse aziende di trasporto pubblico a prestare particolar attenzione alla progettazione delle infrastrutture e/o l’acquisto di nuovi veicoli.

Paragoniamo il tutto con altri Paesi

In Germania la legge sul trasporto di persone è stata modificata, in quanto gli autobus a lunga percorrenza diventassero più accessibili a tutti. La modifica e quindi l’estensione della legge prevede due fasi:

  1. Dal 1° gennaio 2016 è entrata in vigore la legge che obbliga le aziende di autobus a lunga percorrenza a mettere a disposizione sugli autobus nuovi 2 posti appositi per le sedie a rotelle di passeggeri con mobilità ridotta.
  2. Per quanto riguarda gli autobus già in circolazione, le aziende avranno tempo sino al 01/01/2020 per ristrutturare i loro autobus e far sì che i pullman siano accessibili anche ai soggetti con mobilità ridotta.

➠ La legge entrata in vigore non è però molto chiara nella sua definizione, in quanto non definisce bene l’accessibilità sugli autobus e la presenza del bagno sanitario.

Dal 2010 in Spagna gli autobus devono essere obbligatoriamente gli autobus accessibili a tutti. In realtà esistono effettivamente solo pochi autobus nuovi dotati di due appositi posti per la sedia a rotelle senza alcune barriere all’accesso. In Italia la situazione è quasi analoga. Nonostante ciò, anche qui si cercherà di realizzare l’accessibilità per TUTTI entro il 2020. Situazione simile anche in Gran Bretagna dove negli autobus nuovi, in circolazione dal 2005 vi devono essere appositi posti per le sedie a rotelle e, inoltre, si devono seguire gli standard stabiliti per far sì che gli autobus diventino accessibili a tutti. Dopo la liberalizzazione del mercato d’autobus, in Francia, è stato stabilito quasi parallelamente con il lancio del nuovo mercato che tutti gli autobus nuovi debbano essere accessibili.

Riassumendo: Il regolamento europeo è stato più che ben accettato. Certo che ci sarà ancora molto da fare – ma la buona volontà c’è!

Tariffe ridotte, trasporto gratuito di cani d’accompagnamento, sconti per accompagnatori

Tariffe ridotte, trasporto gratuito di cani d’accompagnamento, accompagnatori Alcune aziende d’autobus offrono delle tariffe ridotte per persone con mobilità ridotta (PMR) e/o disabilità grave. Così ad esempio l’autolinea tedesca MeinFernbus FlixBus. Viaggiando con MeinFernbus FlixBus le persone con mobilità ridotta potranno beneficiare di tariffe agevolate presentando in anticipo un documento attestante la disabilità. Molti partner della Eurolines offrono uno sconto all’accompagnatore, da verificare comunque prima dell’acquisto del biglietto.

L’autolinea DeinBus.de offre il ticket gratis all’accompagnatore facendo una sola eccezione sulla tratta Monaco di Baviera – Praga, poiché servita da altri partner. Su questa tratta dovrà essere acquistato un biglietto “regolare” anche dall’accompagnatore. L’azienda di autobus spagnola ALSA offre uno sconto, da richiedere telefonicamente, poiché non prenotabile online. Alcune aziende di autobus accettano persino il trasporto di un cane d’accompagnamento, molto importante per i non vedenti. Infine megabus, l’azienda autobus offre il trasporto di persone con mobilità ridotta su tutti loro collegamenti.

Per quanto riguarda le aziende di autobus italiane la Marino Autolinee, SAPS S.r.l. ed il Consorzio Autolinee offrono, alle persone con mobilità ridotta, una pedana per l’accesso. Mavibus mette a disposizione un apposito servizio, al quale rivolgersi telefonicamente o via posta elettronica. Come tutte le autolinee che offrono l’accessibilità ai disabili anche la Baltour, Cortina Express e Autoservizi Salemi chiedono di essere informati almeno con 36 ore in anticipo.

Tariffe ridotte, trasporto gratuito di cani d’accompagnamento, accompagnatori

Cosa si deve fare prima di intraprendere il viaggio in autobus/acquistare un biglietto autobus

    ➠ Chi ha un handicap e vuole viaggiare in autobus deve provvedere a contattare l’azienda di autobus per verificare la disponibilità dell’apposito posto per la sedia a rotelle, controllando inoltre che lo spazio sia compatibile con il dispositivo.

    ➠ I passeggeri con handicap hanno il diritto ad un’assistenza nei viaggi a lunga percorrenza (ciò è realizzabile). Per far sì che il viaggiatore venga assistito dovrà contattare l’azienda di autobus 72 / 36 ore prima della partenza e presentarsi 60 minuti prima della partenza prevista.

Inoltre:

  • Le aziende di autobus non possono chiedere dei costi aggiuntivi ai viaggiatori disabili, ma bensì devono provvedere ad offrire un viaggio alle stesse condizioni di tutte le altre persone.
  • Il viaggiatore con disabilità potrà chiedere un risarcimento per il dispositivo d’assistenza in caso di danneggiamento o perdita durante il viaggio in autobus. L’azienda di autobus dovrà provvedere a risarcire il dispositivo d’assistenza.

Per ulteriori informazioni ti leggi anche Autobus: Domande frequenti (FAQ) – La guida di CheckMyBus per il tuo viaggio in autobus.
 
Per informazioni sulle aziende di autobus vedi anche la sezione Aziende di autobus.

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