Gli autobus autonomi sono ormai sulla bocca di tutti, soprattutto in Finlandia, dove sono già una realtà. Funzionano senza un conducente e, per di più, si muovono usando l’energia elettrica. Per questa ed altre ragioni sembrano predestinati al successo negli anni a venire, dato che soddisfano alcuni dei requisiti più importanti per la sostenibilità dei trasporti pubblici. Tuttavia, ad oggi, questi veicoli non sono ancora pronti a sostituire l’autobus di linea perché il loro uso è solamente complementare.
Un esempio pratico del loro attuale utilizzo: l’autobus che dovresti prendere è già pieno di passeggeri e non ha più la capacità di trasportare altri. L’autista dell’autobus potrebbe quindi richiedere i servizi di uno di questi mini autobus che consente a tutti gli altri passeggeri, che sono in attesa, di arrivare a destinazione in tempo. Riesci ad immaginare qualcosa di simile?
Autobus autonomi: perché Helsinki?
La risposta è semplice: in Finlandia esiste già una legge che permette a questo tipo di veicoli senza autista di muoversi liberamente. Questa è la ragione principale per cui il mini bus Easymile EZ-10 si sia stabilito a Hernesaari, uno dei quartieri di Helsinki.
Sono state imposte solo due condizioni per l’approvazione del progetto: un pilota professionista deve supervisionare per tutto il tempo ognuno dei mini bus, in maniera di ridurre al minimo i rischi in caso di errore o mancanza di reazione del veicolo. L’altra condizione è che i mini bus non viaggino a più di 10 km/h.
L’autobus senza conducente puó usare le strade del traffico normale?
Questo tipo di veicolo è stato testato in altre città come Oristano, Lousane, La Rochelle, Trikala e San Sebastian. Al momento è stato messo in circolazione in un quartiere con un alto livello di traffico. Si dovrà vedere come reagiranno i conducenti degli altri veicoli dato che i mini bus possono viaggiare ad una velocità di soli 10 km/h.
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