Finalmente è giunta la primavera! Gli alberi in fiore, i primi pranzi all’aperto, la gente riversata sulle strade: con l’arrivo della bella stagione si comincia a pianificare qualche bel fine settimana fuori porta, in contatto con la natura e alla scoperta degli angoli d’Italia meno conosciuti. Il nostro paese è ricco di piccoli tesori tutti da scoprire, pieno di posti mozzafiato, borghi e boschi, castelli e chiesette che vale la pena visitare e che son facilemente raggiungibili con l’autobus low-cost. E allora partiamo alla scoperta di località meno conosciute ma altrettando affascinanti!
Parco dei Mostri di Bomarzo
In provincia di Viterbo sorge il Parco dei Mostri di Bomarzo: non un tipico parco ma un posto speciale dove si possono rivivere le leggende della mitologia, conoscere i mostri ed i personaggi della letteratura in un ambiente assolutamente suggestivo. Questo parco è stato costruito nel 1500 dal Principe Pier Francesco Orsini “per sfogare il core” dopo la prematura morte della moglie Giulia Farnese. Il biglietto di ingresso intero ha un prezzo di 10 euro, mentre i ragazzi dai 4 ai 13 anni pagano 8 euro. Gratis per bambini più piccoli. Alternando la visita vera e propria a riposi necessari e “banchetti” sulla terrazza, si può trascorrere piacevolmente qualche ora. Un posto perfetto per approfittare della Natura tipica della zona del Lazio, per un giorno di aria fresca e divertimento per tutta la famiglia.
Castello di Sammezzano
Questo meraviglioso castello moresco si trova in Toscana, nella provincia di Firenze. Costruito dal 1605 per volere della famiglia Ximenes d’Aragona, il Castello di Sammezzano vanta un fantastico giardino realizzato a metà dell’Ottocento da Ferdinando Panciatichi e impreziosito da vasche, fontane e altre creazioni decorative che fanno di questo uno dei giardini più belli della zona. Si tratta della più magnifica ed importante architettura eclettica e orientalista in Italia, un gioiello unico nel suo genere e dal valore artistico inestimabile. Nel 2016 Sammezzano ha anche vinto il primo posto nella classifica “I luoghi del Cuore”, il censimento del FAI (Fondo Ambiente Italiano) dedicato ai luoghi da non dimenticare, aggiudicandosi un premio di 50mila euro per la riqualificazione.
Borgo medievale di Dozza
Il borgo medievale di Dozza è considerato uno dei 100 “Borghi più belli d’Italia” e si trova a sud di Bologna, situato sulla cresta di una dolce collina che domina la valle del fiume Sellustra, paesaggio collinare ricco di vitigni. Imperdibile il pittoresco centro storico, un vero e proprio museo a cielo aperto: fin dagli anni sessanta infatti ha qui luogo la “Biennale del Muro dipinto”, e le facciate delle abitazioni sono arricchite da affreschi e rilievi realizzati da artisti da tutto il mondo. Le pitture murali sono in stretta simbiosi con la storia, le tradizioni e le architetture del borgo. Se sei amante delle passeggiate, vale la pena anche visitare la Rocca Sforzesca, che svetta nel punto più alto del borgo. Per concludere il tour, ti suggeriamo una gustosa visita nel seminterrato della Rocca, nel quale ha sede l’Enoteca Regionale, che espone e vende oltre 1000 etichette selezionate oltre a marmellate, composte, liquori tipici.
Bussana Vecchia
Andiamo ora verso Sanremo, ma non per il famosissimo Festival. Questo particolare villaggio di artisti dal nome di Bussana Vecchia, sorto sulle rovine di un antico borgo medievale abbandonato, è la meta preferita da tanti artisti e creativi che trovano ispirazione tra le sue stradine. Distrutto da un violento terremoto , il borgo ritrovò fulgore negli anni ’60, quando un gruppo di artisti ricominicarono a popolarlo, facendone oggi uno dei principali avamposti Hippie italiani. Simbolo del borgo è il campanile della Chiesa di Sant’Egidio, ancora svettante nonostante il terremoto. Oggi, nonostante sia molto cambiata rispetto al passato, Bussana Vecchia rimane un luogo magico, un laboratorio d’arte a cielo aperto. Sosta imperdibile è quella all’OSteria degli Artisti, dove assaggiare le specialità della Regione.