Nuovo anno, nuovi viaggi. Per questo motivo la Lonely Planet ha appena rivelato le migliori destinazioni che il prossimo anno tutti i viaggiatori dovrebbero includere nella loro lista di viaggio attraverso la guida “Best in Travel 2018”. Per fare parte di questo elenco esclusivo di destinazioni da non perdere, ogni viaggio ha come primo requisito quello di offrire esperienze eccezionali, che si tratti di un evento speciale, una pietra miliare, o nuove aperture ed attrazioni. Allo stesso modo, insieme a punti di interesse emergenti, attuali e trendy, le destinazioni trascurate e sottovalutate possono anche rientrare nella lista dei viaggi da fare con l’autobus low cost di quest’anno; scopriamo insieme alcune di queste località!
1. Siviglia, Spagna
Secondo gli esperti questa città andalusa ha cambiato molto nel corso degli ultimi dieci anni. Infatti, se una volta era afflitta da un traffico pesante, ora è diventata una città di ciclisti. La vita della città, soprattutto in estate, si concentra intorno al fiume Guadalquivir, attualmente unico porto fluviale della Spagna, che divide in due la città; mentre d’inverno i cittadini si riuniscono nelle taverne. Insomma, in qualsiasi periodo dell’anno, Siviglia è sempre viva. Alcune delle sue attrazioni sono apparse nella serie “Trono di Spade” e nel prossimo anno ospiterà il prestigioso “31° European Film Awards“. Un ulteriore motivo per viaggiare verso la splendida capitale dell’Andalusia.
2. Amburgo, Germania
E’ risaputo che la maggior parte dei turisti normalmente si affolla a Berlino per una pausa culturale, ma Amburgo porta a casa il secondo posto nelle città europee, complice il fascino delle città portuali, con i loro commerci incessanti, i magazzini, i vecchi moli riqualificati. Gli esperti elogiano la nuova sala da concerto della città – Elbphilharmonie -, ma anche i due simboli cittadini, il Municipio e la Chiesa di San Michele. Passate qualche ora di shopping sulla “Salita delle zitelle” (Jungfernstieg), non perdetevi la Kunsthalle e il tempo che vi resta dedicatelo al Porto di St Pauli con il quartiere a luci rosse della Reeperbahn, luogo che da secoli dona ai marinai del mondo, cibo, musica e ogni altro tipo di “conforto” umano a pagamento.
3. Anversa, Belgio
Quello che molti non sanno: Anversa era una volta la città più grande d’Europa. Nel XVI secolo, infatti, rappresentava il centro commerciale, mercantile, culturale ed artistico del continente europeo. Proviene d’allora la sua grande ricchezza di tesori storici, che possono essere ammirati al festival d’arte “Antwerp Baroque 2018”. Non solo vedrete dipinti del più famoso residente della città, Peter Paul Rubens, ma anche molte opere moderne della scena artistica e design della città fiamminga. Visitare Anversa significa scegliere di immergersi nella vera cultura fiamminga, conoscere la grande produzione pittorica del Seicento fiammingo, ammirare i palazzi nobiliari in stile Art Nouveau, Art Deco, neobarocco e neorinascimentale. Ma anche scoprire che Anversa è la Capitale dei Diamanti e della stampa tipografica, della moda e del design contemporaneo, delle “frituur”, dei “gaufres” e delle “Mani di Anversa” (gustosi biscottini al burro).
4. Matera, Italia
E con un bel quarto posto nella classifica europea troviamo una meta conosciuta, conosciutissima grazie al suo fascino senza tempo. Questa città costruita nella pietra è stata riconosciuta grazie alla sua struggente bellezza. Carlo Levi la descrisse così: “Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza“. Matera deve il suo fascino alle cripte e alle chiese rupestri sorte in seguito agli insediamenti monastici bizantini e benedettini, ma soprattutto ai sassi dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1993. E’ anche la città dei tesori nascosti, dei musei, dei festival, dei concerti, dei percorsi multimediali. Il 17 Ottobre 2014 la città dei Sassi è stata designata Capitale europea della Cultura per il 2019: una vittoria importante per una terra spesso dimenticata per la sua incomparabile bellezza.
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