Continua ad essere un periodo molto complesso e delicato per i viaggiatori, in Italia e nel mondo. Sono tantissimi i dubbi di chi ha necessità di spostarsi – per lavoro o per ragioni familiari – dalla propria città verso un’altra destinazione. Ed è anche tanta la voglia di ricominciare a viaggiare, nei limiti e nel rispetto della delicata situazione, ma la domanda che ci poniamo tutti è: è sicuro viaggiare durante la pandemia?
Non vi è ovviamente una risposta univoca, quello che è certo è che è necessario prima di tutto rispettare le norme igienico-sanitarie prescritte dalle autorità e poi mantenersi quanto più informati sulla situazione attraverso i canali ufficiali del Governo, evitando zone a rischio.
La nostra missione è da sempre rendere più semplice e accessibile a tutti viaggiare, eccovi quindi una lista di domande e risposte per aiutare i viaggiatori a orientarsi in questa situazione.
FAQ – Tutte le domande e risposte sul viaggiare durante la pandemia
È sicuro viaggiare in Italia?
Per il momento sì, anche se i dati dei contagi, nelle ultime settimane, cominciano a preoccupare. In ogni caso, ad oggi, è ancora possibile spostarsi liberamente tra le regioni italiane. Fondamentale è però seguire tutte le norme di igiene e prevenzione quali: distanziamento sociale, igienizzazione e lavaggio frequente delle mani, utilizzo della mascherina (da utilizzare sempre durante gli spostamenti e anche all’aperto in caso di impossibilità a mantenere il metro di distanziamento sociale).
È sicuro viaggiare in Europa?
Anche per l’Europa valgono le medesime considerazioni fatte per l’Italia: la situazione è in continua evoluzione e bisogna perciò rimanere costantemente aggiornati sulle nuove disposizioni o limitazioni presenti nei singoli territori. Potete verificarle sul nostro blog.
Si può viaggiare verso paesi extra Schengen?
Al momento è possibile recarsi nei paesi fuori dall’UE unicamente per motivi di assoluta urgenza, eccezion fatta per alcuni paesi quali Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Romania, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia e Uruguay, verso i quali è possibile recarsi anche per turismo. In ogni caso è necessario verificare eventuali restrizioni all’ingresso da parte delle autorità locali. Al rientro in Italia, è necessario sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria.
Qual è il protocollo di sicurezza da seguire in viaggio?
Le norme prescritte dalle autorità sono ormai note a tutti. Ma è sempre bene ribadire quelli che sono i comportamenti da tenere turante il viaggio in modo da viaggiare più tranquilli e non mettere a rischio la propria salute né quella degli altri.
È sicuro viaggiare in autobus?
Il regolamento sui viaggi in autobus varia da regione a regione. L’obbligo di mascherina e il distanziamento di un metro dagli altri passeggeri è però ormai la norma su tutto il territorio nazionale. Le varie compagnie di autobus hanno inoltre adottato protocolli di sicurezza talvolta più severi di quelli richiesti dal governo per assicurare ai propri lavoratori e ai viaggiatori condizioni di viaggio sicure.
Posso acquistare il biglietto dell’autobus a bordo?
Varia da compagnia a compagnia. In ogni caso si consiglia di acquistare il biglietto digitale in modo da evitare il contatto con le altre persone. Il motore di ricerca di CheckMyBus vi aiuta a verificare la disponibilità e acquistare in tutta sicurezza il vostro biglietto digitale.
È sicuro viaggiare in treno?
Alle compagnie ferroviarie è stato imposto di riempire i treni all’80% in modo da poter garantire ai viaggiatori il distanziamento sociale. Vige inoltre l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio.
È sicuro viaggiare in aereo?
In aereo si seguono le regole dettate dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea. In aeroporto viene misurata a tutti la temperatura corporea, la mascherina e il distanziamento sociale sono obbligatori all’interno dell’aeroporto e gli aeromobili sono sanificati dopo ogni volo. L’aria all’interno degli aerei è costantemente filtrata e perciò all’interno del velivolo, sin dal 15 giugno, è prevista l’occupazione del 100% dei posti a sedere.
Posso modificare o cancellare il mio biglietto?
Certo. Al momento molte compagnie di autobus stanno adottando polizze di cancellazione e sospensione dei ticket più flessibili. Vi consigliamo di verificare però con le singole compagnie i dettagli di ciascuna.
Per quanto riguarda biglietti di treni e compagnie aeree vale lo stesso discorso. Il nostro suggerimento è al momento di privilegiare forme di acquisto flessibili o di fare affidamento su assicurazioni di viaggio. Verificate in ogni caso con le singole compagnie. Alitalia, per esempio, prevede in caso di cancellazione il rimborso totale, altre compagnie invece convertiranno il vostro ticket in un voucher.
Devo fare la quarantena quando rientro in Italia dal mio viaggio?
Se provieni da un paese europeo: al momento la quarantena è richiesta solamente per i viaggiatori che rientrino dalla Romania. Per ordinanza in vigore dal 14 ottobre al 13 novembre 2020, chi rientra invece da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito e l’Irlanda del Nord è tenuto a presentare oltre a una autocertificazione anche prova di un test negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti al viaggio, o in alternativa sottoporsi a un tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine (ove possibile) o entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
Se provieni da un paese extra Europa: una volta rientrato in Italia è necessario sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, oltre alla compilazione di un’apposita dichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che vi consente il rientro in patria. Per raggiungere la destinazione finale è necessario utilizzare un mezzo privato.