Coronavirus 2020 – Quali sono stati i regolamenti

Fin dal quel fatidico 24 febbraio 2020, quando l’Italia ha dovuto fare per la prima volta i conti con il Coronavirus, a CheckMyBus abbiamo deciso di raccogliere sul nostro blog tutti gli aggiornamenti più importanti, al fine di aiutare i viaggiatori, smarriti in un mare di regolamenti e limitazioni al movimento. La situazione si muoveva molto in fretta, con nuove limitazioni ogni giorno.

Il settore forse più colpito dalla pandemia del Coronavirus è stato infatti quello dei trasporti. La crisi ha significato una infinita serie di restrizioni ai viaggi, culminata con la chiusura delle frontiere extra e addirittura intra-europee, oltre ad altri regolamenti che hanno visto limitare la nostra possibilità di muoverci liberamente pure nei nostri comuni.

L’Italia è stata il primo paese in Europa a entrare in un “lockdown” totale, chiudendo tutti a casa e obbligando quasi tutte le compagnie di autobus a spegnere i motori. Solo ad aprile/maggio la pandemia ha perso d’intensità, permettendoci di passare un’estate relativamente tranquilla, prima che la seconda ondata tornasse a obbligarci nuovamente in casa.

Sebbene il 2020 sia stato un anno terribile per tutto il settore, sappiamo che la voglia di viaggiare non è mai venuta meno, come si è visto durante la ripresa estiva. Una volta che anche questa seconda ondata invernale ci avrà lasciato, torneremo a visitare il mondo e il nostro paese anche più di prima.

Aggiornato il 15/12/2020

  • Le feste di Natale si avvicinano, e il rischio di assembramenti durante le celebrazioni sta spingendo il Governo ad agire, imponendo una zona rossa generalizzata per l’ultima settimana di Dicembre. Questo nuovo giro di restrizioni dovrebbe impedire la possibilità di una terza ondata di contagi, assolutamente da evitare soprattutto adesso che il paese si sta ancora riprendendo dalla seconda.

Aggiornato il 10/11/2020

  • Situazione del contagio in peggioramento. Da domani mercoledì 11 le regioni in zona arancione in Italia passeranno da 2 a 7, e la provincia di Bolzano andrà ad aggiungersi alle zone rosse di Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta.
  • La misure che hanno diviso l’Italia in zone gialle arancioni e rosse sono vecchie solo una settimana, ma la gravità della situazione ha già portato il settore medico a chiedere un lockdown totale, per scongiurare il peggio. Il governo deciderà come procedere il 15 novembre.

Aggiornato il 04/11/2020

  • Nuovo DCPM: in risposta alla seconda ondata del contagio, il governo ha varato nuove misure valide per tutto il territorio nazionale. Il coprifuoco è stato anticipato alle 22, è necessario munirsi di autocertificazione quando si viaggia, e la capienza dei mezzi di trasporto è stata ridotta al 50%.
  • Le regioni sono divise in Aggiornato il 28/10/2020, a seconda della gravità del contagio. Al momento rischiano di essere dichiarate zone rosse Lombardia, Piemonte, Alto Adige, Valle d’Aosta e Calabria.
  • Nelle regioni rosse, oltre alle restrizioni imposte a livello nazionale, sarà vietato ogni movimento in entrata e uscita dal territorio, saranno chiuse le attività che non vendono alimentari, oltre a poche altre. La scuola sarà tenuta unicamente a distanza, e saranno sospese tutte le attività sportive di gruppo.

Aggiornato il 28/10/2020

  • Anche la Germania si prepara a un nuovo lockdown “light” che verrà discusso dalla Merkel in giornata. Si prevede la chiusura di ristoranti e bar durante tutto il mese di novembre. È già prevista, a partire dal 23 ottobre, la quarantena per i cittadini italiani che desiderino entrare nel paese.

Aggiornato il 24/10/2020

  • Il Governo firma un nuovo dpcm in vigore fino al 24 novembre che introduce nuove restrizioni dovute al crescente numero di contagi sul territorio italiano.
  • Sono sospese le attività di palestre, piscine, cinema e teatri. Le attività di ristorazione e bar dovranno chiudere entro le 18:00.
  • Per quanto riguarda i viaggi, il governo raccomanda di non spostarsi con mezzi pubblici o privati salvo che per esigenze lavorative, di studio, motivi di salute e situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

Aggiornato il 14/10/2020

  • Il Governo ha reagito al nuovo incremento di casi di coronavirus con un nuovo dpcm, diretto a introdurre nuove restrizioni per le attività pubbliche all’aperto e al chiuso. Le scuole rimangono aperte, e per i trasporti nulla è stato modificato, ma la possibilità di nuove restrizioni rimane sul tavolo.

Aggiornato il 12/08/2020

  • La compagnia FlixBus ha dovuto cancellare viaggi per quasi 5000 passeggeri per le nuove regole imposte dal Governo sul distanziamento a bordo dei mezzi di trasporto.
  • Le Regioni italiane stanno imponendo misure più stringenti, come mascherina obbligatoria ovunque e quarantena per chi arriva da Spagna e Grecia. Se la curva dei contagi dovesse tornare a salire in modo pericoloso, queste regole potrebbero essere adottate a livello nazionale.

Aggiornato il 01/07/2020

  • La voglia di ripartire e tornare a viaggiare è stata registrata anche da noi di CheckMyBus in quanto, dopo due mesi in discesa, abbiamo registrato un aumento delle ricerche sul nostro motore di ricerca.

Aggiornato il 10/06/2020

  • Mentre continua la riapertura dei paesi Europei, peggiora la situazione dell’epidemia nel resto del mondo, in particolare negli USA e in Brasile.
  • La Germania si è trovata costretta a reimporre un nuovo lockdown regionale, dopo la scoperta di un focolaio nel Nord-Reno Vestfalia. La situazione sembra comunque contenuta.

Aggiornato il 15/06/2020

  • Oggi riaprono i confini della Germania, e con essi anche quelli di Portogallo, Austria e Paesi Bassi.

Aggiornato il 10/06/2020

  • Lunedì 15 Giugno è la prossima data da tenere d’occhio nel lento processo di riapertura. Lunedì infatti inizia la cosidetta “Fase 3”, che prevedere il via a cinema, teatri bar e ristoranti.
  • Il 15 Giugno riapriranno anche i confini della Germania verso il resto dell’UE, così come quelli della Slovenia e, dal giorno successivo, l’Austria. Il turismo europeo sta finalmente ripartendo.

Aggiornato il 03/06/2020

  • Riaprono oggi finalmente i confini tra regioni, la cosidetta Fase 3. Non è più necessaria alcuna autocertificazione, ma alcune regioni impongono alcune regole, come la registrazione online in Sardegna, o i controlli alle stazioni in Campania. La riapertura ha causato alcune code, in particolare a Messina, Genova e Milano.
  • Oggi l’Italia riapre anche a tutta Europa e ai paesi Shengen, i cui cittadini non dovranno più stare in quarantena all’arrivo nel paese.

Aggiornato il 02/06/2020

  • Domani 03 giugno si potrà finalmente tornare a circolare ovunque in Italia senza certificato, pur rimanendo validi i divieti di assembramento e l’obbligo mascherina.
  • Sebbene la riapertura riguardi tutte le regioni italiane senza differenza, la diversa situazione del contagio nei vari luoghi ha portato certe amministrazioni ad aumentare i controlli. La Sicilia in particolare ha introdotto l’App “Sicilia Sicura” per tracciare i visitatori sull’isola, mentre la Puglia ha chiesto a chi dovesse entrare in regione da fuori di segnalare la propria presenza e segnare le persone con cui si ha avuto contatti.
  • Stazioni e aeroporti sono i luoghi che vedranno il maggior incremento dei controlli, dato anche l’aumento di mezzi in movimento da domani: le Ferrovie dello Stato prevedono un massiccio aumento dei corse ferroviarie, mentre FlixBus riaccende i motori dei suoi autobus. Simet Bus seguirò il 4 Giugno.

Aggiornato il 27/05/2020

  • Si teme uno slittamento della riapertura di Lombardia e Piemonte; nonostante infatti i numeri promettenti del contagio, sono ancora alti i nuovi malati settimanali, rispetto alle altre regioni italiane. Il Piemonte ha quindi deciso di rendere l’uso della mascherina obbligatorio fuori casa, e quindi non più solo in luoghi pubblici al chiuso.

Aggiornato il 26/05/2020

  • La compagnia aerea EasyJet ha comunicato che riprenderà finalmente a operare in Italia a partire dal 15 Giugno. L’azienda segue l’esempio della concorrente Ryaniar, in ripartenza in Italia già dal 03 Giugno.
  • La Provincia autonoma di Bolzano vuole offrire test gratis a tutti i turisti. In questo modo la provincia trentina punta ad attirare visitatori nella prossima stagione estiva, offrendo anche Hotel “Covid-free”, ovvero aperti solo a chi è stato testato risultando sano.

Aggiornato il 25/05/2020

  • Si avvicina la data del 03 Giugno, tappa importante della fase 2 in quanto è prevista la riapertura dei confini tra le regioni italiane. La riapertura sarà però legata all’andamento dei numeri dell’epidemia, che non deve peggiorare.
  • In Spagna, uno dei paesi più colpiti, le città di Madrid e Barcellona sono finalmente uscite dalla chiusura. Nel resto del mondo, il Giappone oggi ha revocato lo stato di emergenza, mentre i paesi dell’America Latina sono ora alle prese con il momento peggiore del contagio.

Aggiornato il 20/05/2020

  • Alitalia punta a ripartire a Giugno, reintroducendo il volo diretto per New York, e i collegamenti tra Milano e il Sud Italia. Riparte anche Italo, grazie alla prossima revoca al blocco dei movimenti tra regioni.
  • Si riuniscono oggi i Ministri del Turismo Europei per coordinare a livello continentale la riapertura delle frontiere e il ripristino delle libertà di movimento tra i vari paesi.

Aggiornato il 19/05/2020

  • La Spagna ha revocato il blocco ai voli e ai collegamenti marittimi con l’Italia, e il paese iberico vuole rendere obbligatorio l’uso delle mascherine. La Slovacchia si prepara invece alla fase 4 della riapertura.

Aggiornato il 18/05/2020

  • Dopo una lunga trattativa con le regioni, è arrivato in nottata il nuovo decreto del Governo per l’ulteriore allentamento delle restrizioni della fase 2, a partire da oggi 18 maggio.
  • Sono tante le attività in ripartenza, tra cui bar, ristoranti, negozi, hotel, musei e anche spiagge. L’aeroporto di Bergamo ha visto in mattinata atterrare il primo volo dalla fine del lockdown.
  • A partire dal 03 giugno sarà anche possibile tornare a viaggiare all’interno dell’EU, con la fine dell’obbligo di quarantena all’arrivo in un altro paese. Nel mentre, Atene riapre la sua Acropoli al pubblico.

Aggiornato il 13/05/2020

  • La Commissione Europea ha pubblicato delle linee guida per salvare il settore del turismo nella stagione estiva 2020. La Commissione in particolare propone una riapertura progressiva e flessibile delle frontiere nazionali, regole comuni per trasporti e ospitabilità, e la creazione di un sito unico per avere informazioni in tempo reale sulla situazione sanitaria regione per regione.

Aggiornato il 12/05/2020

  • In settimana sarà pubblicato un nuovo documento tecnico sulle prossime vacanze degli italiani. Il documento prevede l’ingresso contingentato nelle spiagge, e l’obbligo di prenotazione dei posti, anche per le spiagge libere. Non ci saranno recinzioni o divisori di plexiglass, ma le distanze tra gli ombrelloni saranno aumentate.
  • Bar e ristoranti potranno tornare a operare se garantiranno almeno 4 metri quadrati per ogni cliente, e due metri tra un tavolo e l’altro.
  • Ryanair punta a tornare operativa in Italia e in Europa a partire dal 01 Luglio, a detta del CEO dellla compagnia O’Brien.

Aggiornato il 11/05/2020

  • Oggi il Governo discuterà con le Regioni la possibilità di riaprire le attività prima del 01 Giugno, come precedentement pianificato. In particolare le Regioni chiedono di poter procedere in modo autonomo, data la disparità dei casi nelle varie zone.
  • In Europa, riaprono oggi cautamente Francia e Svizzera, mentre la Germania vede il tasso R0 riavvicinarsi allo zero, portando la Merkel a esprimere cautela sulla riapertura in corso. La Russia supera l’Italia per numero di contagi ufficiali, ma il numero di morti rimane ancora basso.
  • Nella giornata di ieri ha riaperto il parco Disneyland di Shangai, ulteriore segno del progressivo ritorno alla normalità in Cina.

Aggiornato il 06/05/2020

  • L’Austria manterrà i controlli alla frontiera fino al 31 Maggio. La Germania lascerà autonomia ai Laender per le riaperture, mentre la limitazione ai contatti rimarrà in vigore fino al 5 Giugno.
  • Il Veneto e la Toscana autorizzeranno i medici di base a prescrivere i test ai pazienti, mentre l’Emilia Romagna punta a effettuare test a tappeto, per “stanare il virus casa per casa”.

Aggiornato il 05/05/2020

  • Mentre in Italia continua la fase 2, l’Imperial College di Londra ci avverte di continuare comunque con le misure di distanziamento sociale e i test, per evitare una seconda ondata di contagi, possibilmente anche peggiore della prima.
  • Nel mondo, la Corea del Sud riaprirà le scuole dal 13 maggio, e nella giornata di ieri non si sono registrati nuovi casi. La Francia prevede l’inizio della sua fase 2 per l’11 maggio, e la Baviera ha dettagliato il proprio piano di riapertura a partire dal 6 maggio, quando sarà possibile visitare parenti e almeno un’altra persona.
  • Secondo la Coldiretti, durante la quarantena gli italiani sono ingrassati mediamente di 2 chili! Fare esercizio sarà sicuramente più facile durante la fase 2, ma si può fare tranquillamente anche da casa.

Aggiornato il 04/05/2020

  • Inizia oggi la fase 2, ovvero la parziale riapertura dell’Italia dopo due mesi di lockdown. Da oggi in particolare si potrà andare a trovare finalmente i propri parenti, fare attività motoria lontano da casa, e molte attività commerciali riprenderanno a lavorare.
  • Stanno riaccendendo i motori anche tante compagnie di autobus, tra cui Marino Bus e Autostradale.
  • La nuova (limitata) possibilità di viaggiare ha permesso a molti, come gli studenti fuori sede, di tornare a casa. A parte pochi casi isolati, non si sono registrati assembramenti e le nuove regole per il trasporto pubblico stanno venendo implementate e rispettate.

Aggiornato il 29/04/2020

  • Nell’attesa della fase 2 dettata dal Governo, le varie Regioni hanno iniziato a ridurre le restrizioni per conto loro, causando in certi casi un po’ di confusione su cosa è possibile effettivamente fare.
  • Nel mondo, si è infine arrivati ai 3 milioni di casi di Covid-19 registrati. Continuano però i piani di riapertura sia in Europa che in America.

Aggiornato il 27/04/2020

  • Nella serata di ieri 27 Aprile il premier Conte ha spiegato come si svolgerà la riapertura della cosiddetta fase 2, con partenza al 4 maggio.
  • Innanzitutto, gli spostamenti: sarà possibile muoversi in regione, sempre con autocertificazione e per validi motivi; sarà anche finalmente consentito andare a visitare i parenti stretti. Cadrà anche l’obbligo di fare esercizio solo in prossimità della propria casa.
  • Per quanto riguardà le attività, i negozi al dettaglio e i musei potranno ripartire dal 18 maggio, e dal 1° Giugno invece riapriranno bar e ristoranti. Le attività produttive sono in parte ripartite nella giornata di oggi.
  • Il prezzo delle macherine chirurgiche, ormai indispensabili e obbligatorie in svariate situzioni (soprattutto sui mezzi pubblici), verrà calmierato a € 0,5 al pezzo.

Aggiornato il 22/04/2020

  • Si va delineando il futuro del trasporto pubblico nell’era del Coronavirus: dispensatori di mascherine e guanti su tutti i mezzi, più servizi su misura come trasporti dedicati e a chiamata, meno persone su ogni mezzo ma corse più frequenti. Le misure di distanziamento sociale saranno obbligatorie sui mezzi, e si potrà solamente stare seduti. I biglietti saranno venduti in modo limitato, per ridurre ulteriormente l’affluenza.
  • Possibili novità in arrivo anche per il trasporto aereo, fortissimamente colpito dall’epidemia; la compagnia italiana Aviointeriors ha infatti proposto due possibili sistemi per ridurre il contagio a bordo, che prevedono coperture di plastica per la testa o il completo riarrangiamento dei sedili. Sebbene queste soluzioni possano apparire poco pratiche, saranno indispensabili per far ripartire il settore.

Aggiornato il 21/04/2020

  • Nella giornata di ieri 20 Aprile, per la prima volta è diminuito il numero di contagiati registrati in Italia. I numeri potrebbero tornare a salire, per le normali oscillazioni, ma che è sicuramente un segnale di speranza.
  • Il primo ministro bavarese Soeder ha annunciato la cancellazione dell’Oktoberfet, la celebre festa della birra di Monaco di Baviera che attira anche migliaia di italiani ogni anno.

Aggiornato il 20/04/2020

  • Il governo è al lavoro sulle regole per la riapertura del 04 maggio. Negozi, aziende e ristoranti potranno riaprire, ma solo a certe condizioni.
  • La nuova app “Immuni” è stata scelta dal governo per monitorare il movimento delle persone e quindi i rischi di contagio. La app dovrà essere scaricata da almeno il 60% delle persone per essere di reale aiuto, ma non sarà obbligatoria.
  • Le nuove regole per i trasporti dovrebbero prevedere un numero aumentato di corse per ridurre il numero di persone a bordo di ogni mezzo, la riapertura delle zone a traffico limitato, e aree di scambio tra mezzi privati e bici e auto condivise.
  • Nel mondo, riapre oggi parte dell’Europa, tra cui Germania e Austria.

Aggiornato il 15/04/2020

  • La Danimarca è il primo paese europeo a riaprire le scuole, sebbene parzialmente, e tra le proteste di parte dei genitori. In Italia diventa obbligatoria invece la didattica a distanza, data la seria possibilità che le aule non riaprano quest’anno.

Aggiornato il 14/04/2020

  • Iniziano oggi i primi passi verso la timida riapertura del paese, anche se in modo non omogeneo: Il Veneto introduce un “lockdown soft”, con misure allentate, mentre il Lazio rimane chiuso fino al 20 aprile, e la Toscana impone condizioni alle aperture delle attività. Se ne riparla il 3 maggio invece per Lombardia, Piemonte e Trentino Alto-Adige.
  • Sarebbe al lavoro al governo un piano per le vacanze estive, nella speranza che il virus riduca la sua pericolosità con il caldo. Le spiagge potrebbero aprire, a patto che garantiscano condizioni di sicurezza.
  • Il mondo si avvicina ai 2 milioni di contagiati confermati. Negli Stati Uniti, il governatore di New York assicura che il peggio, nella metropoli americana duramente colpita, è passato.

Aggiornato il 08/04/2020

  • Riapre la città di Wuhan, epicentro dell’epidemia in Cina, dopo 76 giorni di lockdown. In migliaia si preparano a lasciare la città, ovviamento previo test anti-coronavirus.
  • In Europa è stato inconclusivo l’incontro di ieri tra i ministri dell’Economia; si riprende nella giornata di domani con la speranza di trovare un accordo comune sulle misure anti crisi.

Aggiornato il 07/04/2020

  • Si punta al 4 maggio per la cosiddetta “fase 2″ dell’epidemia, ovvero la graduale riapertura del paese. Sarà una riapertura lenta, in quanto il ritorno alla piena normalità non sarà possibile fino all’arrivo del vaccino.
  • Le scuole non riapriranno quest’anno, e un nuovo decreto del governo ha assicurato la promozione automatica a tutti gli studenti che non hanno esami a fine anno.
  • In Cina, per la prima volta dall’inizio del contagio, non si è registrato nessun nuovo decesso. In Austria e in Danimarca si sta già programmando una cauta riapertura per dopo Pasqua.

Aggiornato il 06/04/2020

  • A Firenze è iniziata la distribuzione gratuita di mascherine alla popolazione. La regione Toscana, così come la Lombardia, ha infatti introdotto l’uso obbligatorio di mascherine o altri strumenti di protezione per chi deve uscire di casa.
  • Nel mondo, il numero di contagiati continua a salire, con gli Stati Uniti che superano i 300.000 casi; in Europa, la Spagna supera l’Italia, e la Germania raggiunge i 100.000 infetti. In Gran Bretagna, la Regina ha parlato alla nazione in uno storico discorso, mentre il primo ministro Johnson è stato ricoverato per coronavirus.
  • Continua il trend positivo in Italia.

Aggiornato il 03/04/2020

  • Confermato il calo di contagi in Italia grazie alle misure precauzionali prese.
  • Nuova allerta a Wuhan, la gente viene rimessa in quarantena.

Aggiornato il 02/04/2020

  • 1 milione di contagi in tutto il mondo. L’ultimo bollettino della John Hopkins University conta oltre 930.000 casi di COVID-19, con 47.208 morti e 193.700 guariti. In testa, per numero di contagi, gli Stati Uniti.

Aggiornato il 01/04/2020

  • Il Ministero della Salute ha confermato che in serata le misure restrittive saranno prolungate fino a Pasquetta.
  • Il Ministero dei Trasporti è al lavoro sul sistema da usare quando si tornerà a viaggiare. Fino all’arrivo di un vaccino, bisognerà infatti convivere con tutte le precauzioni anti-contagio. Per la metro e per gli autobus si valutano mascherine e metro di distanza obbligatori, o in alternativa l’uso dei soli posti a sedere, e per i treni invece l’emissione di meno biglietti per vagone.

Aggiornato il 31/03/2020

  • Oggi a mezzogiorno, verrà posta la bandiera a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici d’Italia, dopo l’iniziativa dei sindaci per rendere omaggio alle vittime del Coronavirus.
  • Secondo uno studio dell’Imperial College di Londra, riportato sulle varie testate nazionali, il numero di infetti in Italia sarebbe molto più alto di quello registrato (addirittura attorno al 10% della popolazione), cosa che spiegherebbe l’altà mortalità riscontrata. Sempre secondo lo studio, le misure prese dal governo avrebbero evitato il decesso di altre 38.000 persone.
  • Sono arrivati oggi nel nostro paese strumentazioni mediche e altri aiuti dalla Turchia. Anche gli Stati Uniti hanno promesso nella notte aiuti all’Italia del valore di 100 milioni di dollari.

Aggiornato il 30/03/2020

  • Nuovi dati positivi sulla diffusione del contagio in Italia fanno sperare: la crescita dei positivi al coronavirus è in percentuale la più bassa in Europa, con un aumento medio nell’ultima settimana del 5,6% giornaliero.
  • Siamo comunque lontani dal poter festeggiare, e il governo è al lavoro su un nuovo Dpcm che estenderebbe il lockdown almeno fino al 18 Aprile, comprendendo così anche Pasqua.
  • Sono arrivati nella giornata di ieri 30 medici dall’Albania, a supporto del nostro sistema sanitario. Sono gli ultimi di una lista sempre in crescita di aiuti internazionali al nostro paese.
  • Nel mondo, gli Stati Uniti stanno assistendo a una crescita vertiginosa del numero di contagi, avendo già superato quota 140.000. Il totale mondiale si avvicina ai 750.000 casi.

Aggiornato il 27/03/2020

  • Gli Stati Uniti superano sia la Cina che l’Italia in numero di contagi confermati, con la metà dei casi nello stato di New York.
  • Nella serata di ieri si è tenuta una lunga videoconferenza tra i primi ministri dell’Unione Europea sulle misure da adottare contro il contagio e la crisi economica. L’Unione risulta ancora divisa, con i paesi più colpiti, Italia Spagna e Francia, che si sono scontrati con i paesi del nord più rigoristi.

Aggiornato il 26/03/2020

  • Continuano ad aumentare gli aiuti internazionali verso l’Italia: dopo una missione di medici dalla Cina, sono arrivati altri dottori e strumentazioni mediche dalla Russia e da Cuba. Anche la Germania, nonostante stia registrando lei stessa un forte incremento dei casi, ha deciso di accogliere pazienti italiani nei suoi reparti di terapia intensiva.
  • Per il quarto giorno consecutivo il numero dei contagiati confermati in Italia cala: sebbene sia ancora presto per abbassare la guardia, è sicuramente un dato positivo che ci fa sperare, soprattutto adesso che nel mondo ci si avvicina ai 500.000 casi.

Aggiornato il 25/03/2020

  • L’India è l’ultimo dei paesi a obbligare la propria popolazione a stare in casa; in questo caso parliamo però di 1,3 miliardi di persone. Crescono i casi anche in Russia, mentre Spagna e USA si avvicinano a numeri italiani.
  • La quarantena accomuna ormai milioni di persone in tutto il mondo, senza distinzioni tra politici, celebrità e persone comuni: per aiutare i nostri lettori in questo periodo difficile abbiamo raccolto nel nostro blog 5 cose da fare in casa e 5 facili ricette italiane da provare a cucinare, mentre attendiamo il momento in cui potremo tornare a viaggiare in tutta tranquillità.

Aggiornato il 24/03/2020

  • Dopo due mesi dall’inizio del contagio e del blocco, si inizia a vedere il ritorno alla normalità nello Hubei, la regione cinese in cui si è diffuso per primo il nuovo coronavirus; da domani infatti sarà possibile tornare a muoversi liberamente, mentre nella capitale Wuhan bisognerà aspettare fino all’8 Aprile.
  • Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono rimandate al 2021: lo ha annunciato il primo ministro del Giappone dopo averne parlato con il presidente del CIO, dopo tante pressioni da parte di governi e comitati olimpici, nonchè degli atleti stessi. Fino ad oggi, le Olimpiadi non si erano svolte solo in occasione delle due guerre mondiali.
  • Trenitalia, insieme alla protezione civile, ha comunicato che offrirà il trasporto sui suoi treni a tutto il personale medico che andrà a far parte della cosidetta task-force “Medici per COVID”, il cui obbiettivo è il supporto delle regioni italiane più colpite dal contagio.

Aggiornato il 23/03/2020

  • Secondo i calcoli dell’Agenzia France Presse, sono oltre 1 miliardo le persone in oltre 50 paesi del mondo chiuse in casa per via dell’epidemia del nuovo coronavirus.
  • Il Comitato Olimpico Internazionale sta decidendo cosa fare per le Olimpiadi di Tokio 2020 alla luce dei rischi per il contagio; l’ipotesi più probabile è un rinvio o in Agosto o in Novembre.

Aggiornato il 22/03/2020

  • Il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri, “Chiudi Italia”, prevede la chiusura di ancora più servizi ritenuti non essenziali, per ridurre ulteriormente il numero di lavoratori in viaggio. Sono vietati gli spostamenti tra comuni diversi sia con mezzi pubblici che privati, a meno di emergenze o comprovati motivi di lavoro.
  • Nel mondo, la Germania ha imposto il divieto a contatti tra gruppi di più di 2 persone, e negli USA altri 8 stati dichiarano l’emergenza e impongono restrizioni ai propri cittadini.

Aggiornato il 20/03/2020

  • La richiesta di misure più restrittive arriva ormai da tutte le regioni italiane, mentre a Roma i controlli non vengono più fatti a campione, ma tutte le persone in strada. A Milano si discute sugli orari di operatività dei trasporti pubblici: più corse significa meno accalcamenti sui mezzi, ma anche più incentivi a uscire nonostante i divieti.
  • Nel mondo, oggi chiudono la California e lo stato di New York, dopo che gli USA hanno chiuso il confine con il Canada. In Europa, la Baviera è la prima regione tedesca a imporre restrizioni a tutti i movimenti non essenziali.

Aggiornato il 19/03/2020

  • Sembra quasi certo che il blocco alle scuole e alle altre attività non si fermerà il 3 aprile, ma sarà anzi prorogato ulteriormente. Sono state decise invece nuove restrizioni per chi esce senza un motivo comprovato, ed è stato ridotto fortemente il numero di treni ad alta velocità giornalieri.
  • Il virus ormai preoccupa tutti i paesi del mondo: anche Argentina, Brasile e Australia stanno imponendo misure restrittive per ridurre la diffusione del virus. In Africa, sia l’Egitto che il Sudafrica hanno già chiuso tutte le scuole.

Aggiornato il 18/03/2020

  • Il governatore della Lombardia ha chiesto uno sforzo ulteriore ai cittadini, in quanto, nonostante i numeri leggermente positivi degli ultimi giorni, il contagio nella regione non si sta fermando.
  • Anche il Ministro dei Trasporti ha chiesto maggiore responsabilità, paventando il possibile divieto di qualsiasi attività all’aperto se l’appello a restare a casa non venisse rispettato in maniera consistente.

Aggiornato il 17/03/2020

  • Per la prima volta dall’inizio del contagio, il numero di nuovi contagiati e di decessi sembra essere in calo; sebbene sia presto e ci sia bisogno di conferme, sarebbe la dimostrazione che le misure draconiane adottate stanno funzionando.
  • Il Ministero degli Esteri si sta attrezzando per il rimpatrio degli italiani all’estero, studenti o lavoratori, che sono intenzionati a rientrare e che si sono trovati a piedi per il quasi totale blocco dei voli per l’Italia.

Aggiornato il 16/03/2020

  • L’Unione Europea sta pianificando la chiusura di tutti i confini esterni dell’Europa, impegnandosi invece a mantenere aperti i confini tra paesi membri. La misura arriva anche in risposta agli Stati Uniti, che settimana scorsa hanno bloccato tutti i voli da e per l’UE.
  • Su richiesta della regione Sicilia, un nuovo decreto del Ministero dei Trasporti ridurrà drasticamente i collegamenti tra l’isola e il continente: verrà mantenuto solo il collegamento aereo con Roma oltre ad un treno interregionale, mentre i servizi automobilistici e marittimi saranno sospesi.

Aggiornato il 15/03/2020

  • Il resto dell’Europa segue infine l’esempio dell’Italia: dalla Spagna alla Repubblica Ceca, sono in tanti i paesi che stanno adottando in questi giorni misure eccezionali per ridurre la diffusione del contagio.
  • Oltreoceano, anche gli Stati Uniti si preparano ad affrontare l’emergenza Coronavirus chiudendo le scuole in vari stati, tra cui New York, dove anche i ristoranti e i bar dovranno sospendere le loro attività.

Aggiornato il 14/03/2020

  • Nonostante i disagi della quarantena, l’Italia mantiene lo spirito cantando dai balconi di casa. Dopo aver appeso cartelloni e lenzuola con la scritta “andrà tutto bene”, gli Italiani hanno intonato canzoni e suonato strumenti musicali per combattere l’isolamento. Abbiamo raccolto sul nostro blog le notizie più confortanti.
  • Il Ministero dei Trasporti ha deciso di ridurre all’essenziale le corse dei treni a lunga percorrenza, compresi i treni notturni.

Aggiornato il 13/03/2020

  • Il Ministero dei Trasporti sta lavorando a un decreto che dovrebbe prevedere la chiusura di tutti gli aereoporti, a parte uno per regione. La misura intende ridurre al minimo la possibilità di contatti concentrando il traffico aereo, già fortemente ridotto, in pochi scali.
  • Gli aeroporti che resterebbero aperti sono i seguenti: Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera. Ecco come arrivare ai vari aeroporti ancora operativi.

Aggiornato il 11/03/2020

Il governo ha chiesto uno sforzo eccezionale a tutti i cittadini per contenere al massimo il contagio, bisogna rimanere in casa e usare la massima precauzione. Solo in questo modo si può ridurre sensibilmente la diffusione del Coronavirus e limitare i danni che sta causando al paese.

  • Il premier Giuseppe Conte ha annunciato la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione di farmacie e supermercati. Industrie e fabbriche potranno continuare a lavorare rispettando le misure di sicurezza. Garantiti i servizi pubblici essenziali e i trasporti.
  • L’Organizzazione mondiale della sanità dichiara la pandemia
  • Aumentano di ora in ora le restrizioni ai viaggi da e per l’Italia per l’emergenza Coronavirus: si aggiungono ai paesi che impongono restrizioni agli italiani – Slovenia e Albania. La Spagna cancella ogni collegamento fra i due paesi fino al 25 marzo e la Gran Bretagna chiede ai cittadini italiani di autoisolarsi.
  • EasyJet sospende tutti i voli da e per l’Italia per i prossimi due giorni.
  • AirFrance sospende tutti i voli fino fino al 3 aprile. Fino al 14 marzo sarà garantito un solo volo per destinazione.
  • British Airways ha annunciato lo stop di tutti i voli da e per l’Italia.

Aggiornato il 10/03/2020

  • NUOVO DECRETO DEL GOVERNO: da questa mattina tutta l’Italia diventa zona arancione. Gli spostamenti di tutte le persone sono vietati se non per comprovati motivi di salute, necessità o lavoro.
  • Le direttive che fino a ieri valevano solo per la zona arancione del Nord-Italia sono state estese a tutto il territorio nazionale.
  • Le compagnie di trasporto a lunga distanza sospenderanno la maggior parte, se non la totalità, delle proprie corse. Le varie aziende si stanno adoperando per rimborsare o modificare i biglietti già prenotati senza penali.
  • È fortemente consigliato munirsi di guanti e mascherina prima di mettersi in viaggio.
  • L’Austria si aggiunge ai paesi che impongono restrizioni agli italiani: sarà necessario avere un certificato medico per poter entrare nel suo territorio.
  • La Lombardia ipotizza una sospensione completa di tutte le attività commerciali, a parte farmacie e supermercati, oltre al trasporto pubblico locale.
  • Ryanair sospende tutti i voli per l’Italia fino all’8 Aprile.

Aggiornato il 09/03/2020

  • Per tutti i viaggiatori: ricordiamo di partire solo se strettamente necessario, come indicato dalle autorità competenti!
  • Nuove direttive del governo per gli spostamenti in entrata e in uscita e all’interno dei territori “a contenimento rafforzato”:
    – gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione;
    divieto assoluto di movimento per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus;
    – controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione, le stazioni e gli aeroporti;
    – negli aeroporti delle aree dei territori “a contenimento rafforzato”, i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione;
    sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dall’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento di un’autorità: pena prevista arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro).

  • Nessuna limitazione ai mezzi di trasporto in Emilia-Romagna. Treni e autobus potranno girare nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena come da orario vigente, mentre, limitatamente alle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini entrerà in vigore la programmazione prevista nei periodi di vacanza scolastica.
  • Italia-Svizzera: nessuna limitazione per i lavoratori italiani in Svizzera. Gli spostamenti per i lavoratori frontalieri sono possibili ma solo per lavoro.
  • FlixBus cancella tutte le corse da e per la ZONA ROSSA. I passeggeri potranno richiedere il rimborso del biglietto.

Aggiornato il 08/03/2020

  • Per viaggiatori provenienti dalle ZONE ROSSE: ricordiamo di seguire le ordinanze che obbligano alla tenuta di determinanti comportamenti!
  • Buscenter.it comunica che a causa degli provvedimenti ministeriali, i collegamenti con Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna sono momentaneamente sospesi (cancellate le corse autobus dal 09 marzo sino a quando cesserà lo stato di emergenza).
  • SIMET informa della cancellazione di tutte le tratte da e per le regioni incluse nel decreto di limitazione del governo.
  • NUOVO DECRETO: A causa dell’emergenza Coronavirus – nuove restrizioni al movimento delle persone nelle regioni Lombardia, ed in alcune province di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte fino al 3 aprile! Le province interessate: Parma, Piacenza, Rimini, Reggio-Emilia, Modena, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e Asti.

Aggiornato il 07/03/2020

  • Le diverse autolinee come ad esempio Buscenter.it e Marino Autolinee informano che le corse in autobus verso le zone interessate sono tutte confermate fino a nuove indicazioni.

Aggiornato il 06/03/2020

  • Il governo, in via precauzionale, non esclude lo stop delle scuole anche dopo il 15 marzo.
  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità elogia nel frattempo l’Italia per la gestione della crisi.

Aggiornato il 05/03/2020

  • Un nuovo decreto del Presidente del Consiglio prevede la chiusura delle scuole e delle università fino al 15 marzo. Gli eventi sportivi saranno tenuti a porte chiuse fino al 3 aprile.

Aggiornato il 04/03/2020

  • Il Ministero della Salute allargherà a tutto il territorio nazionale le regole, fin ora applicate solo al nord, per il contenimento del contagio. Saranno cancellati eventi, bisognerà rispettare la distanza di un metro nei luoghi pubblici ed evitare contatti, anche nei saluti.
  • È in corso di valutazione l’allargamento della zona rossa ad alcune aree della provincia di Bergamo.

Aggiornato il 03/03/2020

  • Ryanair taglia il 25% dei voli per l’Italia. Il basso afflusso di passeggeri e il crollo delle prenotazioni ha obbligato le compagnie aeree a ridurre il traffico verso l’Italia per il mese di Marzo.
  • Dopo la Repubblica Ceca, anche la Turchia sospende i voli per l’Italia.
  • Procede regolarmente il trasporto via autobus, sia per il trasporto pubblico locale che per i viaggi a lunga percorrenza.

Aggiornato il 02/03/2020

  • La Repubblica Ceca ha sospeso tutti i voli da e per il Nord-Italia; di conseguenza, anche la compagnia di autolinee RegioJet, basata a Brno, ha cancellato per la settimana 9 – 15 Marzo le corse in autobus da Praga a Milano, da Praga a Roma e da Praga a Venezia.
  • In Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna i musei e le attività commerciali rimangono aperti, a condizione che siano evitati assembramenti di persone. Sono sospese fino all’8 Marzo invece tutte le manifestazioni di carattere non ordinario, sportive e religiose.
  • Il decreto introduce una “distanza di sicurezza” di un metro, da tenere tra persona e persona in tutti i luoghi pubblici. Tale distanza infatti riduce significativamente la possibilità di contagio per via aerea.
  • Riapre il Duomo di Milano. Dalle nove di lunedì mattina è possibile tornare a visitare la cattedrale meneghina, sempre con l’accorgimento di evitare qualsiasi assembramento da parte del pubblico, così come previsto dal Decreto.

Aggiornato il 01/03/2020

  • Le misure previste dall’ordinanza sulle zone rosse saranno mantentute per altri 7 giorni. Continuano i disagi e ritardi per treni ed autobus in Lombardia e Veneto.

Aggiornato il 29/02/2020

  • Roma Tiburtina – L’autostazione – nodo fondamentale del traffico passeggeri – adotterà misure straordinarie per sanificare e disinfettare tutte le superifici.

Aggiornato il 28/02/2020

  • Ulteriori aziende di trasporto, tra cui sempre più compagnie aree, permettono il cambio prenotazione per voli verso l’Italia.
  • In generale l’emergenza sanitaria non prevede risarcimenti, consigliamo però di salvare tutti i documenti per richiedere eventuali rimborsi.

Aggiornato il 27/02/2020

  • Al momento non sono stati individuati altri focolai del Coronavirus in Italia.

Aggiornato il 26/02/2020

  • Il tursimo di Venezia, Treviso e Verona sta già riscontrando gli effetti negativi del Coronavirus.
  • Molti voli per Milano sono stati cancellati per mancanza di prenotazioni.

Le autorità competenti non hanno – per il momento – raccomandato particolari misure preventive per il trasporto di passeggeri in autobus.

Sono però sempre più aziende ad offrire mascherine e disinfettanti a bordo.

Aggiornato il 25/02/2020

  • Molte aziende d’autobus metteranno a disposizione mascherine con filtro, dispenser di disinfettante per mani e guanti monouso sui propri autobus, oltre ad aumentare la pulizia e la disinfettazione dei mezzi.
  • Con alcune autolinee potrai cancellare il tuo ticket a zero penali per acquisti fatti prima del 23 febbraio per i viaggi diretti verso le zone interessate.

Ritardi e disagi

Nella giornata di ieri 24 febbraio, una serie di controlli sanitari in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna ha causato molti ritardi sulle linee ferroviarie nazionali, causando non pochi disagi ai viaggiatori; è possibile che questi ritardi continuino nei prossimi giorni.

Tutto normale invece per il trasporto su gomma: sia gli autobus a lunga percorrenza che il trasporto pubblico procede regolarmente, senza che al momento si registrino ritardi o cancellazioni.

Noi consigliamo comunque a tutti i viaggiatori di arrivare preparati, portando con sé qualcosa da mangiare e soprattutto dell’acqua. Se il vostro viaggio prevede delle coincidenze, consigliamo di prestare particolarmente attenzione e di cercare anche rotte alternative.

Viaggi all’estero

Alcuni paesi, tra cui Mauritius, Israele e Romania, hanno iniziato a imporre controlli sanitari ulteriori, se non direttamente quarantene, per i viaggiatori provenienti dal Lombardo-Veneto. Data la situazione, è molto probabile che altri paesi introdurranno questi controlli in futuro.

+++ Consigliamo a tutti i viaggiatori in partenza verso l’estero, di controllare se il paese di arrivo abbia introdotto controlli medici supplementari per gli italiani. +++

Pubblicato il 24/02/2020

Il Coronavirus è arrivato in Europa, e l’Italia è in questo momento il paese più colpito. Per prevenire la diffusione del virus alcune cittadine del Veneto e della Lombardia sono state isolate. In diversi comuni le scuole sono al momento sospese. Per quanto riguarda uffici ed esercizi pubblici, questi continuano a operare normalmente, e così pure i trasporti. Viaggiare in autobus in Lombardia e Veneto è infatti ancora sicuro, basta solo applicare alcune semplici regole di comportamento.

Come possono comportarsi i viaggiatori sugli autobus e treni?

Il Ministero della Salute consiglia in particolare il rispetto delle norme igieniche di base (lavarsi le mani, non toccarsi bocca e occhi con mani sporche, coprirsi bocca e naso in caso di tosse e starnuti), e di evitare il contatto diretto con persone che manifestano sintomi influenzali.

Cosa fare se abbiamo già prenotato un viaggio per la Lombardia o il Veneto?

A parte i comuni interessati, non ci sono al momento rischi per la circolazione nel resto delle due regioni, anche se è raccomandato posticipare i viaggi non strettamente necessari.

Nel caso desideriate comunque cancellare il viaggio, le compagnie di trasporto offrono già la possibilità di modificare o cancellare completamente il biglietto prenotato in precedenza.

Per informazioni su come cancellare il tuo biglietto: FAQ CheckMyBus.

Ulteriori informazioni:

Dopo la diffusione del virus COVID-2019, meglio noto come Coronavirus, in Lombardia e in Veneto, il governo ha implementato una serie di misure drastiche per contenerne la diffusione. Queste misure includono la chiusura di scuole e uffici, la sospensione di manifestazioni e altri eventi in Lombardia, ma soprattutto la limitazione al libero movimento per i comuni interessati.

Al momento, il blocco riguarda solo i comuni del basso Lodigiano in cui sono stati riscontrati i primi casi (10 comuni tra cui Codogno e Castiglione d’Adda), e il comune di Vo’ Euganeo in Veneto. In questi comuni sono state sospese tutte le corse ferroviarie.

La circolazione procede normale nel resto d’Italia, ma le varie compagnie di trasporto si stanno preparando a gestire il contenimento e a possibili emergenze. Trenitalia ha comunicato che sta definendo il rimborso dei biglietti per tutti coloro che dovessero rinunciare a viaggiare. Buscenter.it, Marino Autolinee e FlixBus stanno monitorando attivamente la situazione in attesa di indicazioni particolari dalle autorità.

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